A è una bambina di sei anni che…

A. è una bambina di sei anni che al ritorno da scuola ha evacuato feci di colore nero “proprio nere come la pece”. La mattina a scuola la bimba ha accusato mal di pancia. Due giorni prima ha avuto febbre trattata con solo due dosi di ibuprofene.

La bambina sta bene, non appare pallida, non accusa nausea o vomito, nè presenta vertigini, non ha sofferto di epistassi e la mamma esclude ingestione di corpi estranei ( piccole batterie). Consiglio di far eseguire, oltre la ricerca del sangue nelle feci, un emocromo urgente.

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Il caso di Eleonora

Eleonora all’età di 6 anni circa quattro anni fa presenta un episodio critico in pieno benessere, subito dopo essere andata a letto, caratterizzato da vomito ripetuto, pallore e torpore. La bambina appare ai genitori poco reattiva, accusa cefalea e dolori addominali. Dopo alcuni minuti diventa ipotonica, perde coscienza, presenta perdita di saliva e incontinenza urinaria. (…)

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Primo caso di nostro paziente in rianimazione. Aggiornamenti

Oggi sono andato a trovare il piccolo in NPI e sta deicsamente meglio. Siamo arrivati oltre la fase di derisione, siamo alla negazione del problema influenza: non è stato eseguito il tampone per l’H1N1. Le conclusioni dei colleghi sono: polmonite, iponatriemia 124 mEq di Na e convulsione febbrile complessa in soggetto con familiarità per epilessia due cugini con epilessia esordita entro il primo anno di vita. A parte il fatto che dalla storia mi pare difficile non pensare all’influenza, ho delle difficoltà a inquadrare l’episodio critico come convulsione febbrile complessa. Vi racconto i fatti:

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La rubrica degli errori

Giovedì sera ultima visita: Matteo 11 anni viene per un dolore addominale crampiforme che la sera prima lo ha costretto a ricorrere al Pronto Soccorso. I genitori sono preoccupati per il dolore e anche perchè il ragazzo a loro dire sembra sciupato e stanco, ha vomitato dopo il pranzo. Matteo da diversi anni è in sovrappeso e, a parte un intervento a due anni per invaginazione ileocolica, non ha mai sofferto di nulla.

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Tinea capitis

Un nuovo caso della scorsa settimana (gray patch tinea capitis, confermato all’esame microscopico) mi è servito per rivedere la ricerca e le conclusioni relative a un precedente caso presentato durante un meeting del 2003. Ho trovato una Cochrane del 2007 e una metanalisi del 2005 che allego in bibliografia.

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Cheerleader or watchdog

L’ultimo numero diNature è dedicato interamente ai rapporti tra media e comunità scientifica.

L’editoriale ha un titolo particolarmente significativo e introduce a tre brevi “essay” :

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Grazie a Enrico

ascesso retrofaringeo?

Lo sapevo che prima o poi la presentazione di Caterina sull’ascesso peritonsillare sarebbe tornata utile!!! Ieri ho ricoverato un bambino di 22 mesi con il sospetto motivato di ascesso retrofaringeo. L’ORL ha eseguito oggi un aspirato con esito negativo e una ecografia del collo.

Io non so se questo bambino ha l’ascesso retrofaringeo ma ho espresso le mie perplessità sul fatto che non è stata fatta una TAC.

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Grazie ad Enrico

Sinossi: ginecomastia

Cosa deve sapere e cosa deve saper fare il pediatra per avere un approccio corretto di fronte a un caso di ginecomastia e non mancare patologie importanti?  

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Sinossi: cisti del dotto tireoglosso

Questo link vi porta a una tabella riepilogativa da dove potete trovare i casi segnalati dal gruppo e le relazioni che hanno permesso di definire il PBL.
Per accedere alla sinossi cliccate su Sinossi Cisti Tireoglosso

Grazie a Maria Grazia

Zoppia di Carlo

È un caso ancora aperto. L’ìnizio insidioso della zoppia e la familiarità mi hanno fatto pensare al Perthes. Il referto dell’Rx del bacino aumenta il mio sospetto.La risoluzione completa della zoppia dopo alcuni giorni (ho prescritto un FANS) e l’andatura normale hanno fatto escludere (…)

Note di Enrico Corpora.

Grazie ad Enrico

Ancora su programmazione 2009: il PBL

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IL PBL che deriva da un caso non è certamente esclusivamente di tipo EBM, occorre sviluppare “moduli” di diversa tipologia che permettano di sintetizzare e condividere i principali insegnamenti derivati dal Problem Solving affrontato

3. C’è una ricca bibliografia di moduli utilizzati per “insegnare” a partire da un caso risolto.

Gli esempi spaziano dai Tutorial (estrememente difficili da fare, ma straordinariamente utili dal punto di vista didattico) a differenti tipologie di Sinossi che individuano le principali domande affrontate nel caso, ne valutano la possibilità di essere generalizzate (la possibilità che possano presentarsi in altri casi), forniscono una risposta classificabile anche in termini ebm, svelano le metodologie di ricerca bibliografiche utilizzzate per rispondere alle domande.

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Grazie a Salvo

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Nota su mappe logiche

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Conosciamo l’importanza di una comunicazione strutturata. E della difficoltà di farne a meno. Facebook con le bacheche caotiche come può esserci d’aiuto?

Guardata il caso di Miriana di Bartonellosi segnalato sulla sua bacheca facebook.

Ecco riflettete sull’utilità della “segnalazione”. L’autore di un portfolio conosce le priorità che sta affrontando e può segnalarne all’attenzione del progetto. Cosa ne può derivare? Questa seconda mappa logica schematizza una possibilità di sviluppo. Provate a “rileggerla” studiando il caso di Miriana.

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Grazie a Salvo

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Frammenti di PBL: Ptosi

Esempi di frammenti di PBL a partire dal problem solving di un caso complesso (link)

Grazie a Salvo

Il report sintetico come strumento per il PBL

Da questo link potete vedere un altro esempio di Report Sintetico utilizzato per preparare il PBL del varicocele a partire da due casi discussi in meeting on line.

Grazie a Caterina

Sifilide congenita

Da questo link si accede alla mappa dei casi sulla sifilide congenita. Dalla pagina potete seguire la “discussione su facebook” su una recente segnalazione e il  “Report Sintetico” elaborato dopo  la presentazione di due casi precedenti.
Il Report Sintetico ha rappresentato per noi un’ottimo strumento di preparazione del PBL.

Grazie a Giusi

Torcicollo nel lattante

Il link porta ad un documento  in ppt, esempio  molto interessante di corretta metodologia nella elaborazione del PBL (in era pre-portfolio!). Intuitiva la differente versatilità comunicativa rispetto alle mindmap.

Nota: questo PBL e relativa mappa dei casi è stato ripreso in una recente discussione (post del marzo 2009)

Grazie a Daniela e Maria Grazia