Pubblichiamo per gli operatori sanitari i documenti essenziali per la campagna vaccinale antinfluenzale stagionale e pandemica. Vi aggiorneremo comunque progressivamente su ciò che verrà pubblicato dal punto di vista normativo.
Per tutta la documentazione, approfondimenti, materiali, video… consultate i link e i post di questo sito.
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Nuovo sito WEBM.org
Su Influenza A(H1N1) e Pandemia
http://www.webm.org/swineflu/
Un’analisi quotidiana a cura di WEBM.org con particolare attenzione alla realtà italiana
Siamo preoccupati della pandemia e le informazioni di stampa o degli organi ufficiali non ci sembrano complete. Per quel poco che possiamo desideriamo contribuire ad un onesto dibattito scientifico e a informare correttamente gli operatori sanitari e la popolazione italiana su quello che sta succedendo.
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L’autore è un medico indiano che, con uno stile molto semplice e diretto, racconta la professione e le sue riflessioni attorno ad essa.
Mi ha fatto piacere ritrovarci molte delle cose che ho imparato e sto imparando all’interno di questa che cominciamo, sempre più spesso, a chiamare comunità”.
Grazie a Paolo
Il CDC ha fornito sul suo sito web per il terremoto, della Croce Rossa, Mezzaluna Rossa, e la US Geological Survey (USGS), informazioni circa il terremoto del 6 aprile in Italia centrale.
In queste pagine il CDC inoltre incoraggia ad imparare alcune misure di protezione e prevenzione.
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Sopravvivere a un terremoto e ridurre il suo impatto sulla salute richiede preparazione, pianificazione e una pratica. Con largo anticipo, è possibile raccogliere le forniture di emergenza, individuare e ridurre i possibili rischi in casa…
Le pagine informative del CDC sono essenziali e sintetiche…
(altre sezioni poi riguardano altri specifici pericoli…)
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Per il personale poi coinvolto nei programmi operativi il Cdc con il Cusec organizza sempre workshop in emergency and disaster medicine… il prossimo 7-8 maggio 2009.
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In Italia è possibile essere più informati?
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Nel 2009, dopo una serrata campagna via blog, in UK non ci sono più corsi di laurea in omeopatia, il 30 marzo 2009 ha chiuso anche l’ultimo, quello della Westminster University.
Il dibattito sulle Complementary and Alternative Medicine (CAM) continua ad essere molto vivace nel mondo universitario UK.
Ho dedicato a questo argomento una pagina del mio portfolio.
Grazie a Maria Grazia
Vi anticipo in questa nota un’idea per un progetto di ricerca/azione che vi esporrò con un video ad hoc.
Qualche giorno fa una mamma mi ha chiesto una consulenza per uno screening prenatale di Sindrome di Down. Vi sintetizzo di seguito il problema.
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Controllo la letteratura: il quadruple test è routine nei Sistemi Sanitari evoluti dal 2003.
Ok, deve esserci un errore, faccio qualche telefonata: nessuno sa niente di Inibina A.
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Grazie a Salvo
Lo sviluppo del WEB2 sta cambiando (cambierà) radicalmente la formazione permanente di molte professioni. Solo questo?
La segnalazione di Paolo mi ha fatto ricordare questa splendida lettura. disponibile sul web sul sito della Royal society:
Every picture tells a story
Ogni giorno nel nostro progetto scopriamo nuove emozioni: sorpresa, passione, amore per il nostro lavoro, ammirazione, e… tante altre…
Le scopriamo utilizzando un mezzo arido come il computer e i messaggi che ci trasmettiamo.
La comunicazione umana si inaridisce al nostro interno per l’utilizzo intensivo delle scoperte scientifiche?
Guardate questa sequenza di immagini e poi ascoltate il webcast che vi ho segnalato.
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Grazie a Salvo
La prevalenza dell’infezione congenita da CMV In Italia varia tra lo 0,15% nei bambini nati da donne sopra i 24 anni e lo 0,51% in donne al di sotto di questa età, confermando che l’età avanzata in gravidanza può essere considerata un fattore protettivo contro l’infezione congenita.
Diversi vaccini contro il CMV sono stati preparati in passato con virus vivo attenuato e con sub-unità di virus uccisi.
Il primo vaccino fu preparato nel Regno Unito nel 1974, usando il ceppo AD-169, ma fu abbandonato (Elek DS e Stern H, 1974).
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Pass ed altri sono andati avanti sul vaccino CMV sempre a partire dalla proteina gb e adiuvante mf59
(N Engl J Med. 2009 Mar 19;360(12):1191-9)
Adler ed altri sono andati avanti anche con il vaccino “Towne” (Vaccine. 2009 Mar 4;27(10):1540-8. Epub 2009 Jan 23).
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Sull’ultimo numero del NEJM(19 marzo) è stato pubblicato un articolo sulla vaccinazione contro il CMV che sembrerebbe ridurre sia le infezioni materne che la trasmissione materno-fetale dell’infezione.
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Grazie a Giuseppe
Silvia è una “bambina ” di 15 anni con disabilità molto grave. Sta iniziando solo ora la pubertà e , stamane, la mamma mi ha posto molti interrogativi di natura etica cui non so rispondere. Mi chiedeva in particolare se c’era la possibilità di bloccare la pubertà di Silvia.
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È stata completata la revisione 2008 della guida alle controindicazioni alle vaccinazioni, che prende in considerazione tutti i vaccini disponibili in Italia, adattando e ampliando la guida prodotta dai Cdc americani. Vengono inoltre presentate 14 schede che forniscono tabelle e protocolli operativi per la valutazione di alcune specifiche situazioni:
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Bene non stupisce quindi che anche di questa notizia non si sia saputo nulla in Italia:
il vaccino prodotto nei laboratori italiani dalla Novartis è stato ritirato in UK perché inquinato da stafilococco.
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Grazie a Salvo
Il caucciù viene utilizzato per confezionare guanti chirurgici, cateteri, cerotti, maschere per anestesia, lacci emostatici e alcuni componenti delle siringhe.
Anche i vaccini vengono confezionati e distribuiti in siringhe preriempite e flaconcini (vial) con alcune parti (cappuccio, pistone) che contengono spesso gomma naturale.
Nei soggetti allergici al lattice si pone dunque il problema di impiegare prodotti realizzati con materiali latex free come vinile e poliuretano.
Il CDC negli USA aggiorna annualmente nel suo pinkbook l’elenco dei vaccini latex free, mentre nel sistema VAERS (il sistema di sorveglianza delle reazioni avverse) sono stati segnalati 28 “latex adverse events” .
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Nel caso di soggetti allergici al lattice da sottoporre a vaccinazioni, molti protocolli adottati a livello internazionale ed anche in Italia, prevedono alcune indicazioni:
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In questi giorni sto ricevendo varie telefonate dai genitori dei miei pazienti, che fanno uso di latte crudo acquistato dai distributori atomatici (dalle mie parti molte sono le famiglie che ne fanno uso ), in seguito all’allarme E.Coli 0157 e S.Uremico emolitica.
Da sempre, a chi mi chiedeva consiglio, ho sempre risposto di usare tale tipo di alimento dopo bollitura e di riservarlo ai b. grandicelli, consapevole comunque che tale comportamento altera alcune proprietà nutrizionali del latte crudo.
In questi giorni una ordinanza ministeriale consiglia la bollitura del latte crudo e obbliga i distributori a segnalare tale consiglio alla distribuzione.
Ma
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Grazie a Miriana
Avevamo discusso quest’anno delle infezioni legate all’assistenza sanitaria in ambito intra ed extra-ospedaliero (I.O), per far si che il sindacato promuovesse un approccio formativo e soprattutto di presa in carico del problema dal punto di vista anche dell’organizzazione del lavoro.
In effetti il documento elaborato è stato discusso in un gruppo di lavoro sindacale con ulteriori approfondimenti riguardanti aspetti normativi, le “prassi nazionali e internazionali” e l’impatto sulla nostra realtà.
Tutto il dossier (…)
Sulla base degli studi si stima che in Italia dal 5% all’8% dei pazienti ricoverati contragga una infezione ospedaliera (I.O) e che quindi annualmente si verifichino dalle 450.000 alle 700.000 infezioni di cui il 30% evitabili (135.000-210.000) e con 1350-2100 decessi prevenibili ogni anno.
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DEN cos’è l’apoptosi? è un processo di morte programmata cellulare, un processo attivo della stessa cellula con intricatissime pathways molecolari, in cui con molta eleganza la cellula si frammenta ed è eliminata senza dare fastidio alle cellule vicine, senza infiammazione.
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Grazie a Maria Grazia
Anche da vecchietti continuiamo a formare nuovi neuroni, buona notizia, il problema è che non ce ne facciamo nulla se questi si collegano con “nonetheless” sinapsi con gli altri
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Grazie Maria Grazia
il neurone neonato che non riesce a stabilire sinapsi sensate con gli altri neuroni
Ho segnalato il link di Scivee perchè in primo luogo mi aveva divertito l’intervista alle donne scienziate
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Anche in questo caso … è stato relativamente semplice effettuare la condivisione nel mio profilo perchè il sito di scivee ne permette la condivisione diretta cliccando il logo di facebook.
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In 1932, the United States Public Health Service (PHS) inaugurated its “Tuskegee Study of Untreated Syphilis in the Negro Male” (Tuskegee Syphilis Study), which promised free medical care to about 600 sick, desperately poor sharecroppers in Macon County, Alabama. The study was designed, the PHS explained, to study the progression of syphilis in black men. Scientists had long claimed that the venereal disease manifested differently in blacks than in whites, and PHS scientists decided to document this by finding a pool of infected black men, withholding treatment from them, and then charting the progression of symptoms and disorders. But the PHS lied to the subjects, convincing them that they were being treated, not just studied. Among other things, the PHS expected to validate its belief in a specific type of racial dimorphism of syphilis: Whereas the disease was thought to do its worst damage to the neurologic systems and brains of whites, it was thought to wreak its worst havoc on the cardiovascular system of blacks, sparing their “relatively primitive and underdeveloped” brains.
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Grazie a Salvo
Non credo siano in molte le persone interessate a conoscere l’importanza che il pensiero e la vita di Giulio A. Maccacaro hanno rappresentato per me.
Maccacaro era una persona eccezionale, nella mia vita ho potuto scambiare con lui solo poche battute, soltanto in due occasioni che rimangono però indelebili nella mia memoria.
Ho però letto con attenzione praticamente tutti i suoi scritti e seguito tutte le sue attività.
Sono sicuro che gli farebbe piacere sapere che questo progetto, che portiamo avanti con tanta fatica, risente fortemente del suo pensiero e del suo modo di intendere il rapporto tra la metodologia scientifica e la vita delle persone (dei professionisti della salute come della povera gente).
In questi giorni, a trent’anni dalla sua morte, Maccacaro è stato celebrato, in un incontro ufficiale, proprio nell’Università di Milano, quell’Università che tanto ha contribuito ad isolarlo dal mondo accademico italiano.
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Grazie a Salvo
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